Rossella è un’amica. Se leggete il suo blog avrete l’impressione che sia una persona delicata, entusiasta della vita, colorata, piena di energia e di un tocco unico con la luce e le foto. Le sue ricette raccontano tanto di lei e del suo mondo, vi affascineranno, non c’è dubbio. Se poi la conoscete, tutto questo verrà confermato dieci, cento, mille volte.
Siamo diventate amiche grazie ai potenti mezzi offerti dal progresso, forse unite in maniera speciale dalle comuni origini lucane, forse da un’affinità d’altri tempi. È divertente e spiritosa Rossella, ma quando ti dà un consiglio, anche per scritto, è come se fosse lì a guardarti negli occhi, ti legge dentro e ti dice quello che avresti voluto sentirti dire.
Rossella mi ha invitata più di un mese fa a prender parte ad un giochino, il “Very Inspiring Blogger”, che si sintetizza nel raccontare sette cose che non avevo mai detto di me. Ci ho messo un po’ a trovarle, eh, perché mi rendo conto che qui sul blog condivido praticamente quasi tutto con voi, ma alla fine penso che queste siano abbastanza inedite!
Sette cose non sapete di me (o almeno credo…)
- Prendo le fittonate per alcune canzoni e cantanti. Del genere che poi ascolto la stessa canzone per dieci volte di seguito e nonostante questo non mi viene a noia, anzi, ogni volta colgo sospiri, accenti, riferimenti alla mia vita che mi fanno dire: sembra scritta per me. Le mie ultime fissazioni musicali sono Just give me a reason di Pink, Sei Ottavi di Rino Gaetano e Mi sei scoppiato dentro al cuore di Mina. Come vedete prescindo dal genere musicale e dal momento storico. Se mi dicono qualcosa in un particolare momento mi conquistano, e ciao.
- Non ho mai visto alcuni dei film storici che appartengano alle liste dei film che devono assolutamente essere visti se vuoi capirci qualcosa di cinema, tipo tutti quelli di Stanley Kubrick, Apocalypse Now o Blade Runner. Però ho visto decine di volte Mamma ho perso l’aereo, Notting Hill, Pretty Woman, Waterworld (…) e Dirty Dancing. Contano, no?
- Ho lavorato per 3 mesi nel mondo degli eventi di lusso e della moda, capendo quasi subito che non faceva per me. Ad un evento molto molto in nello show room Escada sono andata con un vestitino grigio che ho scoperto essere macchiato non so come di olio proprio davanti, e all’evento chiccoso e brillante nel negozio Dior sono andata con pantaloni extra large grigi (il mio colore comfort se non si fosse capito) e scarpe stringate nere. Alla fine mi hanno messo fuori della porta a raccogliere dati. Chissà perché…
- Ho girato per un mese a dieci anni con un sasso legato con una cordina e gli occhi disegnati facendo finta che fosse un cane da quanto ne desideravo uno. Non avevo un amico immaginario, ma poco ci manca…
- Nonostante abbia studiato Scienze della Comunicazione e abbia preso 30 e lode all’esame di Comunicazione pubblicitaria (sì, me ne vanto, dovevate vedere in che condizione eravamo io e la mia amica Laura il giorno dell’esame…) mi faccio abbindolare come un pollo dalle pubblicità ben fatte, e anche da un bel packaging, come se non sapessi lo studio che c’è dietro. I prodotti di bellezza vincono su tutto, specialmente se c’è Julia Roberts che li pubblicizza.
- Nonostante sia timida, sono una persona molto affettuosa e coccolona, a 31 anni passati cerco ancora le coccole di mamma e al momento riempio Noa di baci, abbracci e grattini quando ho bisogno di affetto!
- Ho cominciato a mangiare le fave solo due o tre anni fa, praticamente in contemporanea all’apertura del blog, nonostante siano uno degli ingredienti più rappresentativi della tavola toscana. Insomma un bel picnic di primavera senza fave e pecorino qui non s’è mai visto. Da quando ho cominciato a mangiarle ogni anno le aspetto con impazienza, mi piace il loro sapore fresco, di verde… e proprio con le fave, allora, ho deciso di fare la ricetta di oggi, un farrotto con fave e pecorino.
È un farro cotto come se fosse un risotto, con i profumi e i sapori della Toscana dati dalle fave e dal pecorino e dall’aggiunta finale del pepe nero e del rosmarino. Per non coprire il sapore più delicato di fave e formaggio ho usato solo i fiori del rosmarino, in splendida fioritura proprio in questi primi giorni di primavera.
- 1 scalogno
- Qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 500 g di fave (circa 120 g una volta sgusciate)
- 250 g di farro
- 100 ml di vino bianco
- ca. 700 ml di brodo vegetale
- 5 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattato
- 50 g di pecorino toscano fresco, a cubetti
- Sale
- Pepe nero appena macinato
- Fiori di rosmarino
- Fai rosolare lo scalogno affettato finemente in pochi cucchiai di olio. Aggiungi il farro e tostalo a fuoco basso girandolo spesso per qualche minuto per insaporirlo.
- Sfumalo con il vino bianco e poi aggiungi gradualmente il brodo vegetale caldo per portarlo a cottura, mescolando spesso. Ci vorranno in tutto circa 25 minuti.
- Verso la fine aggiungi le fave sgusciate e cuoci per gli ultimi 5 minuti.
- Quando il farro è al dente toglilo dal fuoco e aggiungi il Parmigiano grattato. Manteca bene per rendere cremoso il farrotto e subito prima di servire aggiungi il pecorino a cubetti e i fiori del rosmarino. Servi con un tocco di pepe nero appena macinato.
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